Non prendiamoci in giro. Non è facile per niente.
Scegliere di vaccinarsi è un vero e proprio atto di fede. E di coraggio.
Oggi ero in fila per il vaccino in quanto operatore del comparto scolastico. E riflettevo. Quando ho avuto la chiamata che mi chiedeva se intendessi vaccinarmi ho esitato; ancora di più quando mi hanno detto che il vaccino sarebbe stato Astrazeneca, dopo le voci degli ultimi giorni.
Sono sempre stato un tipo diretto, ma in questo caso ho esitato.
Poi ho pensato a NOI. E NOI intendo proprio tutti NOI. Avremmo mai pensato 1 anno fa che avremmo camminato con una mascherina al volto, che i nostri figli avrebbero saltato quasi 1 anno di scuola, che dopo un anno avremmo continuato a comunicare e sorridere con gli occhi e ciò che prima era quotidiano sarebbe oggi apparso così straordinario?
OGGI è il momento della responsabilità. Ognuno deve fare la sua parte.
Vaccinarsi è l’unico modo che abbiamo per dimostrare di credere ancora che un FUTURO MIGLIORE sia POSSIBILE.
È legittimo dubitare, porsi domande e pretendere risposte. Ma NON vaccinarsi perché “il vaccino Astrazeneca è pericoloso”, “Non mi interessa, lo facessero gli altri”, “Tanto non è obbligatorio” vuol dire vivere il MONDO in maniera individualista. E pensare che ciò che ci circonda, la nostra società, le nostre libertà, il nostro poter esprimerci liberamente sia merito nostro, un nostro diritto e BASTA. Ma questo è parziale: ciò che ci circonda ci appartiene grazie alle battaglie di chi ci ha preceduto e, dunque, diventa un nostro DIRITTO nella misura in cui riusciamo a far seguire un DOVERE. Il DOVERE di vivere da cittadini che hanno a cuore il BENE PROPRIO insieme al BENE di TUTTI.
Si chiama COSCIENZA CIVILE.
NOI ci vacciniamo non per NOI ma per TUTTI. Per coloro che per patologie non possono vaccinarsi. Per coloro che sono in lista di attesa e attendono di vaccinarsi. Per TUTTI COLORO che non ce l’hanno fatta e ad oggi sono più di 100.000 solo in Italia.
Tra l’altro vaccinarsi è l’unica scelta razionale.
Ci viene chiesto di andare a fare un vaccino, non di andare in guerra. Ce lo stanno chiedendo lasciando a noi la libertà di scelta. E se ci teniamo a quella LIBERTÀ dobbiamo fare la nostra parte. Perché altrimenti il mondo che abbiamo sempre vissuto e dato per scontato È GIÀ FINITO.
Coraggio oggi più che mai dobbiamo avere la FEDE e CREDERE che torneremo a vivere la nostra quotidianità senza restrizioni. E che #ANDRATUTTOBENE.